Comitato Regionale

Emilia-Romagna

Al via il progetto "Differenze in Gioco - Corpo e Movimento nello Sport per Tutt3"

BOLOGNA - Martedì 4 ottobre a Rimini presso gli studi televisivi di PuntoGoldSportTV si è tenuta la Conferenza D’Avvio del progetto “Differenze in Gioco - Corpo e Movimento nello Sport per tutt3”, quarta edizione del progetto Differenze in Gioco, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna tramite l. r. 6/2014.

Il progetto, che si occupa da tempo di contrasto alla violenza di genere, alle discriminazioni omolesbobitransfobiche e sessiste, nel 2023/2024 avrà un focus specifico sul corpo e sulla pluralità di identità corporee.

Partner del progetto sono il Gruppo Trans APS, l’associazione Giulia Giornaliste, ArciGay Nazionale. A moderare l’evento erano presenti le padrone di casa Claudia Petrosillo – responsabile politiche di genere Uisp Rimini – e Genny Bronzetti

Tra gli obiettivi del progetto, presentati dal Responsabile di progetto Chià Rinaldi, sono la formazione di operator* polivalenti che siano preparati sia nella proposta delle attività motorie, sia nella comprensione delle complesse dimensioni discriminatorie che il mondo dello sport incuba e talvolta amplifica. Si intende, con questa progettualità, ampliare la costruzione delle Linee Guida per gli Spazi Sportivi Ideali, cominciata con “Sport libera tutt*”, interrogandosi su ulteriori meccanismi di discriminazione e cercando nuove strategie risolutive, sperimentando attività sportive che siano più idonee anche a chi non è a proprio agio con gli aspetti meramente performanti e competitivi che spesso caratterizzano lo Sport svuotandolo della sua dimensione aggregativa e ludica.

“L’espulsione dal corpo sportivo di corpi de-generi nasce con la tradizione occidentale: si è infatti assistito a una ‘discobolizzazione’ della soggettività sportiva […] Abbiamo bisogno di degenerare lo sport […] liberare i corpi per inserirli in una economia sociale […]che rappresenti la molteplicità e la bellezza del ‘fisico’ come manifestazione dell’essere” ha spiegato Eleonora Pinzuti – formatrice leader percorsi paritari – parlando degli obiettivi del percorso seminariale, coerentemente a quelli progettuali.

“E’ faticoso essere una persona lgbtqia+ in un contesto sportivo perché vuol dire esporsi, talvolta a violenze, pregiudizi. Lo Sport è stato inserito in Costituzione ma ancora non è accessibile per tutt*, siamo qui per questo, per produrre un cambiamento importante con iniziative come queste”, questo il commento della Presidente di ArciGay Nazionale, Natascia Maesi.

A chiusura della diretta le riflessioni di Manuela Claysset, Responsabile delle Politiche di genere e diritti Uisp “Molto spesso non chiediamo perché le persone smettono di fare attività, ed è un tema che, come mondo sportivo, non abbiamo affrontato fino in fondo. Il tema del corpo, dello stare bene con sé stessi/e, è uno degli aspetti. Questo percorso intende far cambiare l’idea della pratica sportiva, di capire come incidere nelle regole dello Sport. Il modello rimane quello maschile, prestante. Crediamo che ci sia bisogno di allargare gli orizzonti per un’associazione che ha l’ambizione di portare lo sport per tutti, per tutte e per tutt*”

PER VEDERE LA DIRETTA CLICCA QUI

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE
SERVIZIO CIVILE: Mettiti in gioco con Uisp!

 

UP! Uisp Podcast - Sport, politica e attualità

SPORT POINT - Consulenza accessibile per lo Sport

Differenze in Gioco - Sport libera tutt*

PartecipAzione: AssociAzioni in-formazione

Briciole di Pollicino: la formazione Uisp

Il calendario degli appuntamenti di formazione per istruttori Uisp

Forum Terzo Settore Emilia-Romagna

Il sito del Forum del Terzo Settore Emilia-Romagna